Cambio Gomme Invernali 2019: cosa si rischia se non ci si adegua?

Arrivato il momento del Cambio Gomme Invernali 2019: cosa si rischia se non ci si adegua? Ecco perchè si deve ottemperare al cambio gomme e cosa si rischia in caso di mancato adempimento.

Cambio gomme invernali 2019. A partire da quest’oggi, 15 Aprile, scade l’obbligo di circolare con pneumatici invernali che vigeva dal 15 novembre.

Cessa infatti l’obbligo di circolare con pneumatici invernali (o in alternativa di viaggiare con catene a bordo), nella maggior parte delle strade italiane (passi alpini esclusi).

Per chi lo scorso autunno ha montato coperture con il marchio M+S (con o senza pittogramma alpino), arriva quindi il momento di passare alle gomme estive.

Con temperature superiori ai 7° , queste ultime offrono migliori performance riguardante la tenuta di strada, frenata, sicurezza e garantiscono risultati superiori (consumi e comfort acustico).

Sanzioni

Per i pneumatici estivi non esiste l’obbligo di legge per cui chi non li monta può incorrere in sanzioni – alcune volte piuttosto pesanti. A differenza di quanto accade per quelli invernali.

Sono previste sanzioni, invece, per chi dal 16 maggio al 14 ottobre non avrà sostituito i pneumatici marcati con codici di velocità inferiori rispetto a quelli riportati sul libretto di circolazione.

Tuttavia, sul fianco della gomma se c’è la dicitura M+S (Mud+Snow) bisogna controllare anche un codice che identifica un indice di velocità. Se è inferiore a quello riportato sulla carta di circolazione vanno sostituite massimo entro il 15 maggio.

Pratica consentita solo entro il periodo invernale, con una deroga di un mese (quindi fino al 15 maggio), oltre il quale si è soggetti a ricevere multe impegnative non solo in termini pecuniari (da 422 a 1.695 euro). Inoltre è previsto anche il ritiro della carta di circolazione e l’invio in revisione del mezzo.